Asolo il borgo più bello d’Italia

Asolo (Treviso), antico borgo amato da attrici, regine, scrittori e poeti…

Luogo prediletto da artisti e da viaggiatori e meta estiva molto amata dai veneziani, Asolo è un borgo situato su colline di ulivi e cipressi, seducente e pieno di sorprese, dove ogni angolo è fonte di ispirazione. Le storie di Caterina Cornaro, Regina di Cipro che abitò il suo castello, di Pietro Brembo dove scrisse “Gli Asolani” , di Eleonora Duse, “La Divina” del teatro, della viaggiatrice e scrittrice Freya Stark, del poeta inglese Robert Browning e del compositore Gian Francesco Malipiero, si intrecciano proprio qui ad Asolo, in questo borgho colto e raffinato. Tra le strade del centro millenario, sovrastato dalla Rocca, circondato da antiche mura e coccolato dalle colline, l’atmosfera è senza tempo e il panorama è strepitoso, tanto che Giosuè Carducci diede a questo luogo il soprannome di “Città dei Cento Orizzonti”. E le sue colline ci donano una delle eccellenze vinicole del Veneto, l’Asolo Prosecco Superiore DOCG, perfetto per brindare alla bellezza e alla vitalità musicale, teatrale e artistica di questo borgo Trevigiano.

Cosa visitare ad Asolo?

Piazza Garibaldi dove troviamo la cinquecentesca Fontana Maggiore con il Leone alato di San Marco, alimentata dall’acqua dell’acquedotto romano sotterraneo “La Bot”, che per diversi secoli è stato l’impianto di distribuzione idrica di Asolo e delle antiche terme trovate sotto Piazza Brugnoli. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, nata sulle rovine di un edificio romano. La Loggia della Ragione. Il Museo Civico che conserva reperti archeologici rinvenuti nel territorio Asolano, quadri e dipinti dal quattrocento al novecento, tra cui i capolavori di Canaletto e Bellotto, il tesoro della cattedrale, i cimeli e i documenti delle donne famose di Asolo, la Cornaro e la Duse.

Il Castello della regina, di origini medievali distrutto nell’ottocento, del quale restano tre torri tra cui quella dell’orologio, lo stesso ospita il Teatro Duse. La casa Duse abitazione per due anni della famosa attrice, sepolta nel cimitero di Sant’Anna ad Asolo. Villa Freya che ospitò Freya Stark, scrittrice e viaggiatrice, che conserva ancora i ricordi dei suoi viaggi, pensa, nel suo giardino sono stati trovati i resti di un teatro romano.

La fontana Zen, costruita dalla famiglia Zen per dar ristoro i viandanti che arrivavano ad Asolo a piedi dopo la lunga salita. La porta del Colmairon che conduce alla Rocca che regala una meravigliosa vista dalle prealpi alla laguna di Venezia. Villa Contarini o degli Armeni. Casa Longobarda dalla facciata in tufo scolpita da grottesce figure, dimora di Francesco Graziolo, architetto e scultore. Lungo via Foresto troviamo la chiesa di San Gottrardo, oggi sede di concerti di musica da camera e Casa Malipiero che ospitò per cinquant’anni il compositore Gian Francesco, ricca di stemmi e sculture.

Per gli amanti dei merletti c’è la Scuola Asolana di Antico Ricamo. E per gli amanti degli aperitivi non può mandare il Tintoretto al gusto gi melograno, specialità asolana!

E i prodotti tipici?

La tipica cucina veneta, in particolare Trevigiana, dalle sarde in saor ai bigoli fino al Museto Imbriago e alla pasta e fagioli, non manca il radicchio di Treviso e un’immancabile calice di Asolo Prosecco Superiore DOCG.

Gli appuntamenti da non perdere ad Asolo

CentOrizzonti, stagione teatrale invernale. Il Palio di Asolo e dei Cento Orizzonti a giugno. Incontri Asolani, il festival internazionale della musica da camera, a settembre. I Mercatini dell’antiquariato nelle vie del centro storico ogni seconda domenica del mese.