Cittadella da visitare

CITTADELLA (Pd) le mura medioevali meglio conservate d’Europa.

La possente e ardita cinta muraria che la racchiude in un’ellisse, conservata con cura per oltre sette secoli, è il segno distintivo di Cittadella, una cittadina fortificata nel cuore della pianura padovana che appare come cristallizzata nel Medioevo.

Salendo sul camminamento di ronda, percorribile per intero, sembra di passeggiare attraverso la storia, ed è facile farsi conquistare dai racconti di vedette e di turni di ronda, ma ancor più dall'incredibile panorama che spazia dai Colli Euganei ai monti Berici, con le montagne della Grande Guerra sullo sfondo: il Grappa, l'altopiano di Asiago e il Pasubio.

Cittadella di origine romana, fu fondata tra il 1200 e il 1221 dal Comune di Padova come luogo fortificato al centro della pianura veneta per presidiare i confini del suo territorio, minacciati dalle rivali Vicenza e Treviso. La posizione di cittadella all’incrocio tra la via Postumia e la Valsugana, tra Padova e Bassano del Grappa, favorì sin dalle origini la sua vocazione commerciale. Conquistata nel 1237 da Ezzelino da Romano, dispotico signorotto locale, che nel 1251 fece innalzare la Torre di Malta per adibirla a carcere per i nemici e gli oppositori. A cavallo dei secoli XIV e XV la cittadina ritornò sotto il controllo dei Carraresi di Padova, tranne che nel breve periodo scaligero che andò dal 1319 al 1321, che ne fecero un caposaldo del territorio padovano.

Nel 1406, Cittadella si sottomise spontaneamente a Venezia, che ne assegnò il governo ai suoi podestà. Dal 1483 fu donata da Venezia al proprio generale Roberto Sanseverino, i cui successori la tennero fino al 1499, mentre per un anno, dal 1503 al 1504, fu consegnata a Pandolfo Malatesta a seguito dei patti firmati tra Pandolfo e la Repubblica Veneziana. Ritorna a Venezia nel 1516, dopo la guerra della Lega dei Cambrai nel 1519 durante la quale fu più volte attaccata e saccheggiata dalle truppe imperiali, Cittadella visse sotto la Serenissima tre secoli di pace, interrotti nel 1797 dall’arrivo delle truppe napoleoniche. Dopo il congresso di Vienna, il Veneto passò sotto il controllo degli austriaci, per entrare a far parte del Regno d’Italia solo nel 1866.

Le mura di Cittadella non mancano mai di stupire, viste con una passeggiata dal basso all’interno dei giardini del fossato. Senza dubbio rappresentano uno dei sistemi difensivi più spettacolari e meglio conservati d’Europa con le 36 torri che fungono da sentinelle. I torrioni che permettono l’accesso alla cittadina sono 4, e proteggono le 4 porte, Porta Bassano a nord, porta Padova a sud, porta Vicenza a ovest e porta Treviso a est.

Dall’imponente porta Bassano, il punto più fortificato dell’intera cerchia di mura, affrescata sul lato interno con il carro dei Carraresi e lo stemma di Padova, si accede alla casa del Capitano, oggi sede dell’ufficio turistico. Da qui si inizia il cammino di Ronda, 2 Km sopra le mura, di vedute e scorci meravigliosi. A metà strada sulle mura ci si ferma alla torre di Malta, orrido carcere citato da Dante nella Divina Commedia dove gli sventurati prigionieri di Ezzelino da Romano venivano lasciati morire di fame tra crudeli tormenti. Le sale interne ospitano il Museo Civico Archeologico, che racchiude reperti dall’età del Bronzo al Rinascimento rinvenuti nel territorio, e il Museo dell’Assedio, che espone costumi e armature medievali. Emozionante la salita al belvedere, terrazza posta in cima alla torre di Malta a 30 mt d’altezza, che mostra l’architettura del tessuto urbano nella sua interezza con il Monte Grappa e le montagne venete che padroneggiano sullo sfondo.

Una volta tornati con i piedi a terra, ci si dirige verso piazza Pierobon al centro di Cittadella, nobilitata dal palazzo della Loggia, del XV secolo, con i suoi stemmi dei podestà veneti e il bassorilievo del leone di San Marco sotto il porticato.

Che domina la scena è il neoclassico Duomo, del tardo settecento, davvero imponente e in stile architettonico palladiano. Al suo interno troviamo tracce di affreschi medioevali e cinquecenteschi, questi ultimi opera di Jacopo da bassano. Nella sagrestia si trovano tele di famosi pittori veneti, come il Compianto sul Cristo Morto di Andrea da Murano, La Flagellazione di Palma il Giovane e la bellissima Cena in Emmaus di Jacopo da Ponte. Un piccolo Museo di Arte Sacra è allestito nella torre campanaria a cui si accede dal negozio Bottega del Mondo subito alla destra del duomo.

Una delle residenze più rappresentative ci Cittadella è Palazzo Pretorio, un tempo abitato dai podestà, poi dimora del capitano d’arme Roberto Sanseverino, che gli donò l’aspetto di una residenza signorile. Gli emblemi della sua storia posti nel portone d’ingresso sono il leone marciano e i due medaglioni con le effigi di Pandolfo Malatesta e del fratello Carlo, che furono i signori di Cittadella. I saloni interno sono decorati con fregi e medaglioni che ritraggono eroi del passato.

Dirigendoti verso porta Vicenza, scopriamo un altro luogo che vale la pena visitare (la visita è su prenotazione presso l’ufficio turistico), il Teatro Sociale, voluto nel 1804 dalla Società Filarmonica Cittadellese per guidare i giovano allo studio della musica. Le decorazioni interne sono un tripudio di fiori, amorini e figure allegoriche.

I prodotti tipici di Cittadella: La polentina di Cittadella nata nel 1852, un dolce a base di uova, zucchero, burro e farina di mais. I formaggi, Grana Padano, Asiago e Montasio. Il riso, il radicchio, il torrone, la pinsa e l’aperitivo Mesoevo che consigliamo di provare presso il caffè Milano gestito da Cristian Conte inventore del Mesoevo l’aperitivo di Cittadella. Un cocktail fresco e singolare ottenuto dal liquore Strega, miscelato al Mezzo e Mezzo Nardini, il tipico aperitivo di Bassano del Grappa, con in più selz, foglie di menta fresca, un goccio di limone e tanto ghiaccio. I piatti tipici veneti.

I principali eventi a Cittadella sono:
Il mercato dell’Antiquariato e dell’Agricoltura Biologica si svolge ogni terza domenica del mese. Il Concorso Musicale Città Murata si svolge a maggio. Il Tramonto in Musica che si svolge i sabati e le domeniche di giugno, luglio e agosto. La Rievocazione Medievale a Cittadella si svolge il quarto weekend di settembre. La Fiera Franca a fine ottobre. Il Cammino di Ronda By Night, con il percorso illuminato da luci e candele, avviene tre/quattro volte l’anno (chiedi informazioni presso ufficio turistico). La rappresentazione del Presepe Vivente, ha luogo l’8 dicembre.